Conoscere Gitale

Argomenti

Informazioni generali

Altezza s.l.m.

204

Mercato
  • mercato settimanale: mercoledì mattina
  • mercato agricolo: sabato mattina
Festa patronale

12 aprile

Storia locale

Nel Medioevo ebbero possedimenti numerosi monasteri bresciani e forse anche quello veronese di San Zeno. In epoca romana, e probabilmente anche medievale, le assemblee del popolo si riunivano nella località ancor oggi chiamata Piazza Maggiore.

Con altri piccoli gruppi di case, come Vigolo e Varzano, oltre a dedicarsi ai lavori agricoli e alla pastorizia, gli abitanti raccoglievano legna per farne carbone e lavoravano la lana. 

Gitale passò dai Visconti a Venezia nel 1427. Il lago divenne la via percorsa dai contrabbandieri, incuranti delle grida con cui la Serenissima richiamava al pagamento dei dazi.

Al 1550 risale la costruzione di eleganti case signorili, in numero tale e in così breve lasso di tempo che non si riscontra in nessun altro paese del lago. Di questo stesso periodo è l'inizio, generalizzato in tutti i paesi delle due sponde, dell'emigrazione dai villaggi più alti per stabilirsi sulla costa. Gli avvenimenti storici dei tre secoli dopo ebbero scarsa incidenza sullo sviluppo del paese.
Il paese era da tempo centro di raccolta della lana dai paesi rivieraschi. Vi si formarono manifatture che raggiunsero il culmine nel 1800, con un'industria laniera molto attiva, ma distribuita in fabbriche di modeste dimensioni. Nel 1921 vi si stabilì un importante lanificio, ma la crisi laniera successiva all'ultima guerra ne comportò il declino. Tuttavia l'occupazione si è tenuta a livello discreto, per l'apertura di laboratori e piccole industrie in altri settori produttivi, a cui si aggiunse la crescita delle strutture turistico - alberghiere.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
19 agosto 2021